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Acererak è stato un potentissimo mago che è poi diventato un demilich. La Tomba degli Orrori è stata a lungo la residenza di Acererak da non morto. Come demilich si è poi spostato nel semipiano di Moil per completare il suo grande piano.

Storia

Acererak nasce come un cambion, ovvero la progenie di un balor chiamato Tarnhem e di una madre umana. A quanto pare un evocatore richiamò il potente demone ma ne perse il controllo, così il demone divorò il mago e prese con la forza Valinda, una delle giovani servitrici del mago, concependo un figlio cambion.

La madre di Acererak sopravvisse al parto, ma venne uccisa da una folla in agitazione dieci anni dopo. Il ragazzo venne salvato da nientemeno che Vecna, il Sussurrato, che prese il mezz’immondo come suo apprendista. Già alla tenera età di dieci anni Acererak detestava la vita e non vedeva l’ora di diventare non morto come il suo maestro. Durante l’assedio da parte di Vecna della città di Fleeth, il Sussurrato venne ferito gravemente e poi salvato da Acererak; dopo questo avvenimento Vecna lo promosse.

Non è noto se Acererak fosse presente quando Vecna venne tradito da Kas il Sanguinario nel quarto secolo prima dell’Anno Comune. Nonostante ciò, ad un certo punto si trasferì nel’Ampia Palude, dove tra l’1 AC e il 215 AC costruì il suo luogo di riposo: questa divenne la famigerata Tomba degli Orrori. Dopo aver costruito la sua tomba, Acererak divenne un lich e si sigillò al suo interno, dove si assorse nei suoi studi fino a quando non abbandonò il suo corpo, viaggiando tra i piani e diventando eventualmente un demilich. Molti avventurieri (tra cui i famosi Robilar e Tenser) hanno tentato di razziare la sua tomba, ma nessuno è veramente riuscito a distruggerlo, nonostante alcuni dicano di esserci riusciti.

Successivamente, un gruppo di necromanti si insediò nell'area all'esterno della tomba, creando una comunità chiamata Città del Teschio. Venne scoperto che la tomba non era che una semplice anticamera della vera abitazione del demilich, la città perduta di Moil, sul confine con il Piano dell’Energia Negativa. In questo luogo Acererak stava lavorando su un processo magico che, fondendo la sua essenza con il piano stesso, gli avrebbe dato il controllo di tutti i non morti del multiverso.

A seguito della sua sconfitta da parte di alcuni avventurieri, Acererak divenne una cosiddetta vestige, un’entità ineffabile e amorale che può essere legata ed evocata a se da alcuni incantatori. Comunque il suo spirito frammentato si riformerà prima o poi, anche avendo perso il suo filatterio.

Acererak creò un suo simulacro allo scopo di tormentare lo spirito di Saint Pentival, un suo antico nemico risalente al periodo della sua vita mortale. Questo simulacro, grazie all'artefatto conosciuto come la Macchina delle Anime, si è trasformato in un essere completo e ora controlla la Torre Spezzata di Moil.

Descrizione

Acererak ha l'aspetto tipico di un demilich che ha abbandonato il suo corpo da lich molto tempo fa. Quando di trovava sulla sua Fortezza della Conclusione, era diventato uno spirito incorporeo con la capacità di possedere qualsiasi creatura non morta all'interno della sua fortezza. Spesso assumeva la forma di uno scheletro, un wight dell'inverno o di un teschio fluttuante.

Relazioni

Acererak è figlio del balor Tarnhem e di una donna umana chiamata Valinda. E' stato anche apprendista di Vecna e sacerdote di Orcus. Quando era ancora in vita era nemico giurato di Sir Pentival, un paladino di Pelor. Il mago ed architetto della sua tomba si chiama Morghadam.

Acererak viene adorato dalla Conventicola di Acererak, un gruppo di maghi. I necromanti della Città del Teschio, dopo la sconfitta di Acererak, hanno formato un gruppo conosciuto come i Devoti di Vecna, e si sono trasferiti nella Guglia Nera sul Piano delle Ombre.

La necromante githyanki Kastya Zurith-Movya vorrebbe far tornare ad esistere Acererak, per utilizzarlo come alleato contro la Regina Lich dei githyanki.

Opere

Incantesimi

  • Pietra Nera di Acererak

Scritti

Acererak è conosciuto anche per aver scritto i seguenti tomi:

  • Il Libro di Acererak

Galleria

Bibliografia

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