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Priest-Shar

Shar è una delle ragioni per cui la brava gente di Faerûn ha paura durante la notte. Il clero della dea esegue gli ordini della gemella oscura di Selune, dei cui sinistri desideri e schemi sono intrise le leggende malvagie. Votata a diffondere il suo credo e a realizzare i suoi desideri, la chiesa di Shar deve inevitabilmente mantenersi segreta e clandestina e praticare i suoi riti in luoghi nascosti, poiché il culto della Dea Oscura è proibito in molte zone. Un considerevole numero di seguaci è pronto a rinunciare alla vita pur di servire al meglio la Signora della Perdita. Di conseguenza questa organizzazioni è tra gli avversari più micidiali e pericolosi per chi abbraccia la dottrina dei nemici di Shar. Qualunque persona dal cuore buono teme le insidie e le bugie di Shar, e fa bene. Forse perché da qualche anno a Faerûn corrono tempi difficili, generando sentimenti sempre più intensi di gelosia, odio e amarezza, il culto di Shar ha di recente acquistato un certo numero di accoliti, incrementando, per loro tramite, la sua influenza e le sue risorse. Benché il culto sia stato ufficialmente bandito da varie città, nell'intero Faerûn sono sorti numerosi templi nascosti consacrati alla Signora della Notte. Da queste basi segrete i nuclei della chiesa diffondo il potere delle loro sette e del loro credo.

Cenni Storici[]

Shar è, è stata e sempre sarà. Così affermano i suoi sacerdoti, e potrebbero aver ragione. La storia della dea risale alle primissime origini del cosmo. L'oscura Shar e la sua luminosa sorella Selune, furono entrambi fautrici della creazione dell'universo in cui si trova Toril. Ma la loro opposta natura portò all'inevitabile discordia e alla guerra, nella battaglia divina che seguì Selune uscì vincitrice, grazie alla neonata divinità Mystryl (più tardi divenuta Mystra) generata dall'energia di entrambe le sorelle. Sin da allora, Shar ha combattuto contro la gemella splendente. Forte ma isolata, il suo potere cresceva e decresceva col passare degli eoni. I mortali hanno adorato i vari volti della dea fin dal suo primo apparire nel mondo. Riceve le lodi da coloro i cui desideri e le cui speranze trovano conforto nell'ombra, è venerata da quanti hanno subito amare perdite e per questo hanno covato rancore. E' adorata da quanti hanno il cuore colmo di gelosia. Quanti conoscono il brivido di piacere riservato a chi scopre e mantiene un segreto, in particolari quelli la cui natura è maliziosa o maligna, conoscono pure la carezza di Shar. Il suo credo che non offre nessuna speranza innanzi ad un cosmo indifferente ed apatico si rivolge a tutti quelli cui la vita appare priva di significato e di sostanza. Durante il Periodo dei Disordini, Shar acquistò l'area di influenza delle Caverne, uccidendo Ibrandul, una divinità inferiore. Da allora un certo numero di essere sotterranei, come goblin, trogloditi e coboldi, hanno iniziato a venerarla. Oggi il clero di Shar è attivamente impegnato a diffondere il suo culto a Faerûn. I chierici, costretti però a lavorare in segreto, perché Shar ha molti nemici, ricorrono a mezzi quali la sovversione la corruzione e l'inganno per convincere i fedeli di altre divinità a convertirsi alla Signora della Perdita.

Organizzazione[]

Quartier Generale: dato che il culto deve restare nascosto onde evitare persecuzioni, non esiste un centro di culto o amministrativo ufficiale, che farebbe gola agli oppositori della dea malvagia. Il centro religioso più grande è il Tempio della Notte Profonda, a Calimport.

Membri: è impossibile stabilire il numero esatto di fedeli che considerano Shar la propria divinità patrona, o che la venerano con fede sufficiente da essere considerati membri attivi della chiesa. Secondo la stima più oculata sarebbero 100.000 i Faerûniani che hanno scelto Shar come divinità patrona e di questi circa 3.500 rappresentano il suo clero.

Gerarchia: reticolata

Capo: Shar

Religione: Shar

Allineamento: Legale Malvagio, Neutrale Malvagio, Caotico Malvagio

Segretezza: Alta

Simbolo: Il simbolo di Shar è un disco completamente nero con il bordo porpora. Questo simbolo viene esposto nei templi e nei santuari dedicati alla Dea (anche se in certe aree del culto nascoste il simbolo viene rimosso tra una cerimonia e l'altra, perché eventuali intrusi non trovino prove lampanti della fede ivi professata). I chierici di Shar si adornano spesso con gioielli recanti decorazioni il simbolo della dea. L'onice e il gaietto sono usati per rappresentare il cerchio nero, mentre l'ametista o il marmo viola per il bordo.

La Chiesa di Shar è suddivisa in un certo numero di nuclei individuali che operano indipendentemente. Un nucleo di solito si trova vicino ad un tempio, ad un santuario o ad un altro luogo di culto. Tutti i nuclei di una data area geografica sono sotto il comando di un unico sacerdote. Tutti i sacerdoti si tengono in contatto tra loro, ma comunicano informazioni ai sottoposti solo se necessario. Dopo tutto Shar è la divinità dei segreti non svelati. Non si sa se la dea attualmente stia mentendo al suo clero, oppure no, ma è certo probabile che non riveli più di quanto non ritenga necessario, nemmeno ai suoi migliori servitori.

Gerarchia[]

I templi di Shar sono amministrati dai suoi chierici più anziani (che sono anche i più potenti). Ogni tempio ha la sua propria gerarchia, ma indipendentemente dalla sua struttura amministrativa, la gerarchia presenta sempre un ordine lineare. Ogni chierico conosce il suo ruolo, e la dottrina della chiesa vieta ogni tentativo di scalare la piramide gerarchica.... anche se questa regola viene opportunamente ignorata dai più ambiziosi.

Motivazioni e Obbiettivi[]

La Chiesa di Shar esiste tanto per perpetuare sé stessa, quanto per diffondere l'influenza della Dea Oscura e convertire il mondo alla sua fede. Gli accoliti perseguono questi obbiettivi, lavorando in segreto per minare e corrompere i governi, le religioni e le persone dedite al bene o le dottrine comunque diverse. Così facendo rendono le vittime più recettive al vangelo di Shar e quindi più facili ad abbandonare la vecchia fede ed abbraccia la nuova. Anche se i loro metodi possono sembrare simili a quelli di altre organizzazioni malvagie, ciascun membro della chiesa di Shar li svolge non per guadagno personale ma per una profonda devozione alla Signora della Perdita e per un incrollabile obbedienza verso i suoi rappresentati. Ogni dato nucleo della chiesa può intraprendere diverse operazioni illecite, seguendo gli ordini dei superiori. Spesso i membri di un nucleo non sanno dove esattamente eliminare un certo nobile o rilevare l'attività di un dato mercante. Quanti necessitano assolutamente di saperlo manterranno al sicuro il segreto. Tra il clero, i segreti sono le monete in uso. Rappresentano gli articoli più preziosi di cui un fedele di Shar possa disporre, e non vengono distribuiti a caso: chi si offre di condividere un segreto si aspetta di conoscerne uno in cambio. I segreti sono inoltre per sovvertire le menti e la volontà dei potenziali neofiti. Un segreto sussurrato al momento opportuno all'orecchio giusto, fa guadagnare a Shar una nuova anima più velocemente e più a lungo di una conversione ottenuta in punta di spada. Anche se la chiesa di Shar di solito evita il confronto diretto con le altre religioni, si oppone senza remore agli agenti delle fedi delle divinità buone, sopratutto a quelli di Selune. Così profondo è l'odio nutrito per la sorella che molte delle risorse e delle energie del suo clero sono destinate a danneggiare quanto più possibile la Vergine della Luna. Un nucleo sospende tutte le altre attività se può cogliere l'occasione di combattere le forze di Selune. Occasionalmente la chiesa lavora con i monaci della Luna Oscura, un ordine elitario di monaci stregoni che servono la Signora della Perdita. Ma queste collaborazioni sono piuttosto rare, poiché Shar preferisce che i monaci operino in maniera più indipendente.

Alleati[]

Considerando il suo credo, non sorprende che alla chiesa di Shar siano rimasti pochissimi alleati. L'inesorabile e tetro dogma della Dea Oscura scoraggia alleanze di ogni sorta. E quanti decidono di lavorare al fianco della sua chiesa, sanno già che i suoi chierici non riveleranno mai i profondi segreti o le vitali informazioni che conoscono, tranne che in circostanze davvero straordinarie. La chiesa non esita ad utilizzare mostri e creature che possono facilmente essere corrotte, manipolate o intimidite perché servano Shar. Non-Morti, umanoidi malvagi e giovani draghi malvagi e ambiziosi sono piuttosto comuni tra i servitori della chiesa e i suoi alleati casuali. Tra le divinità di Faerûn, solo Talona non teme di allearsi regolarmente con Shar, ma solo se così facendo riuscirà a colpire Loviatar, loro nemico in comune. Shar è stata ad osservare la carriera di Cyric fin dalla sua ascensione al consesso divino durante il Periodo dei Disordini. Di recente ha iniziato a tentarlo con la Trama d'Ombra, che consentirebbe ai chierici di Cyric di affrancarsi dalla dipendenza da Mystra. La dea non ha svelato completamente i suoi piani nemmeno ai suoi chierici più fedeli, tacendo del suo progetto di un'alleanza fra i seguaci di Shar e di Cyric, perché vuole scongiurare il pericolo che le forze alleate dell'odiata sorella, possano anche solo sospettare l'eventuale futura formazione di quello che potrebbe a ragione diventare il culto malvagio più potente di Faerûn.

Nemici[]

Tra i nemici di Shar si annoverano tutti i gruppi organizzati, i cleri e le forze del bene. Prima, tra tutti i suoi avversari, è naturalmente Selune. L'odio ed il disprezzo per la Vergine della Luna sono incessanti, e il clero di Shar ha l'ordine perentorio di distruggerne i seguaci. Shar ricava un piacere inesplicabile dal sottoporre i chierici di Selune catturati a torture lunghe e strazianti.

Bibliografia[]

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  • Jason Carl, Sean K. Reynolds (October 2001). Lords of Darkness. Edited by Michele Carter. (Wizards of the Coast), p. 124.
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