Il Circolo degli Otto è una organizzazione formata da potenti maghi delle Flanaess. Lo scopo principale di questa organizzazione è il mantenimento dell'equilibrio tra le forze del bene, del male, del caos e della legge nelle Flanaess, assicurandosi che nessuna di esse domini per lunghi periodi di tempo. Per raggiungere i loro scopi spesso il circolo preferisce lavorare dietro le quinte, soprattutto quando aiutano la causa del male.
Nonostante il nome dell'organizzazione, il Circolo è formato in realtà da nove membri, otto potenti maghi e il loro leader Mordenkainen l'Arcimago. Infatti l'organizzazione è spesso chiamata "Mordenkainen e il Circolo degli Otto"
Storia
Quella serie di alleanze che poi si sarebbe evoluta nel Circolo degli Otto è iniziata in maniera semplice, con una cena a base di carne di cervo e un buon idromele celenese in una elegante locanda vicino le coste della Costa Selvaggia. In quel tavolo, circa trenta anni fa, Mordenkainen e il suo giovane apprendista, Bigby dibattevano sui meriti di intervenire attivamente per mantenere l’equilibrio divino dei poteri sulle Flanaess. Quindi i due misero in atto un piano che avrebbe riunito un gruppo di individui che condividevano la stessa opinione a riguardo e che avrebbero agito per ostacolare coloro che avrebbero tentato di dominare le Flanaess.
La Cittadella degli Otto
In pochi mesi Mordenkainen portò il rinomato guerriero Robilar alla sua causa insieme al chierico Boccobita Riggby e il suo scrupoloso assistente, Yrag. Dalle coste del Nyr Dyv, Mordenkainen reclutò il virtuoso Tenser che introdusse nell'organizzazione l’ingenuo, sebbene ben intenzionato, Serten. Infine, il giovane ranger Otis si unì al gruppo. Si facevano chiamare “Cittadella degli Otto”, riferendosi alla rinomata Cittadella d'Ossidiana di Mordenkainen, nelle Montagne Yatil. Negli anni a seguire le loro avventure si focalizzarono perlopiù vicino Greyhawk e la valle del Selintan, nelle falesie delle Colline dei Sepolcri e nelle profondità della foresta Suss, che si aprirono ai loro sguardi indiscreti. Negli anni in cui Robilar e Yrag furono compagni, entrambi furono investiti a Greyhawk di una carica nobiliare e Riggby scalò velocemente i gradini della gerarchia della chiesa di Boccob a Verbobonc. Nel frattempo Tenser, Bigby e Mordenkainen ottenevano nuova conoscenza e abilità nel manipolare la magia arcana. Ma per un gruppo che a prima vista sembrava sconfiggere con così tanta facilità i propri nemici, restavano presenti ancora parecchi problemi. Robilar non è era mai stato completamente d’accordo con la filosofia dell’equilibrio di Mordenkainen che a sua volta litigava spesso con Tenser su materie di natura morale. Serten, sebbene considerato utile, non fu mai completamente rispettato dagli altri membri della Cittadella. Otis invece si era stancato di spedizioni nel sottosuolo e incursioni nelle città e lascio quindi il gruppo additando gli amici come esploratori di caverne e cercatori di tesori cechi ai veri problemi del mondo. Negli anni la cittadella ha avuto membri di un certo rilievo come il principe Melf Brightflame degli elfi, il mezz’orco Quij, Felnorith, e Terik, fratello di Robilar e addirittura per un breve periodo la quasi-divinità Murlynd sebbene fosse camuffato. Circa dieci anni dopo la formazione della Cittadella le parole critiche di Otis nei confronti dei vecchi compagni si trasformarono in realtà. Nel 569 AC, quando la prima freccia fu scoccata alla Battaglia delle Radure Emridy, la Cittadella era assente. Che stessero cercando nel lontano ovest magici segreti o che stessero scoprendo nuovi passaggi nascosti nel Castello del Maure nel Ducato di Urnst, queste egocentriche celebrità erano troppo preoccupate di influenzare una delle battaglie più importanti del secolo. Tutti i membri erano assenti eccetto Serten che combatté valorosamente insieme al principe Thrommel contro le orde del Male Elementale. Quando Serten cadde, nessuno dei suoi amici e compagni era a suo fianco. Sebbene tutti i membri erano presenti al suo funerale a Verbobonc, una grande frattura si era aperta nel cuore del’organizzazione, la cittadella degli otto si stava sgretolando. Tenser incolpò Mordenkainen per la morte dell’amico e si ritirò indignato nel suo castello. Terik e Yrag scomparvero, alcuni dicono si rifugiarono in anonimato nelle Terre dei Banditi. Anche il leale Bigby si allontanò dal suo vecchio maestro e ritornò ad Oldridge dove prese parte ad alcune avventure con degli amici conosciuti quando era un ragazzo. Mordenkainen, l’uomo che aveva creato la Cittadella degli Otto fece spallucce e ritornò, con i suoi freddi occhi, ai suoi studi.
La Formazione del Circolo
Il caos formatosi dal ritorno al potere del semidio Iuz nel 570 AC spinse Mordenkainen a considerare l’adozione di un nuovo protocollo. Sebbene l’Antico fosse impegnato nel monitorare il crescente aumento di potere dei Gerarchi della Società Cornutà e nel contempo teneva gli occhi dei Furyondyani sui bordi settentrionali, Mordenkainen sapeva bene che questa situazione non sarebbe potuta continuare a lungo. Lo scioglimento della Cittadella aveva lasciato Mordenkainen senza gli strumenti per poter plasmare gli eventi come egli avrebbe voluto e inoltre egli a stento ammise a se stesso che desiderava tornare a una vita di avventure. Il fallimento principale della Cittadella, l’Arcimago ipotizzò, era stata la filosofia con la quale venivano scelti i membri. Poiché la cittadella era stata fondata su basi arcane, egli era stato uno sciocco a ritenere che uomini come Robilar o Riggby avrebbero appoggiato la sua causa senza lavorare segretamente contro di essa per questioni personali, spirituali o politiche. Uomini d’intelletto e di abilità arcana, i cui interessi primari erano molto più che semplicemente materiali, avrebbero sostituito i vecchi membri. E così nacque il Circolo degli Otto. Negli anni successivi Mordenkainen invitò ad unirsi al Circolo alcuni dei maghi prominenti delle Flanaess. Già al primo mese del 571 AC Mordenkainen aveva riunito otto maghi alla sua causa, tra di esse vi erano Bigby, Otto, Rary, Nystul, Drawmij e il cortese Bucknard. Nei primi anni il Circolo si impegno a controllare il potere degli essere più influenti dell’Oerik orientale. Quando non potevano intervenire direttamente sponsorizzavano gruppi di avventurieri, come nel quando furono saccheggiate le caverne di Tsojacanth, ex-covo della Regina Strega Iggwilv nella metà degli anni 70. Che questi “agenti” del circolo abbiano saputo chi erano i loro veri committenti è ancora materia di dibattito. Privatamente i membri del Circolo esplorarono i più fantastici angoli di Oerth, tra i quali la misteriosa Città degli Dei vicino a Blackmoor, Castel Greyhawk fu ulteriormente esplorato e anche i molteplici strati dell’Abisso stesso. Più importante è che durante le loro avventure e anche attraverso le azioni degli avventurieri da loro sponsorizzati si incominciò a formare quella che presto sarebbe diventata la più grande rete di informatori e agenti che le Flanaess abbiano mai conosciuto.
Il Completamento del Circolo
I membri del circolo cambiarono un po’ negli anni tra il suo inizio e il 574 AC, anno in cui Tenser, ancora amareggiato per lo scioglimento della Cittadella, chiese di divenire membro del Circolo. Dopo che uno dei maghi fondatori del gruppo abbandonò Oerth per esplorare gli altri piani d’esistenza, la richiesta di Tenser fu accolta, e portò con se la sua ambizione e i suoi ideali. Due anni dopo, con l’aggiunta del mago Otiluke, il Circolo solidificò la sua reputazione come forza politica delle Flanaess centrali. In qualità di Presidente della Società dei Maghi, Otiluke portò con se un seggio della Oligarchia Dirigente di Greyhawk, e il gruppo iniziò così la lunga attesa possibilità di influenzare le politiche dei leader temporali di tutte le Flanaess Centrali. Jallarzi Sallavarian fu invitata nel gruppo nel 581 AC, sostituendo lo stimatissimo Bucknard, scomparso misteriosamente due anni prima. L’ultima settimana della sua prova durata sei lunghi mesi sarebbe stata il suo battesimo di fuoco.
Il Ritorno di Vecna
Allarmati da un male sempre crescente nelle flanaess, nel 581 AC, il Circolo si riunì velocemente per organizzare una operazione sul campo senza precedenti. Un nuovo potere tentò di unirsi al vasto panteon di Oerth, e i suoi tentativi minacciavano di corrompere l’ordine magico del mondo conosciuto. Il Circolo viaggiò verso le colline a sud di Verbobonc, dove investigarono la tomba di un tiranno oeridiano, conosciuto come Haldamar il Crudele, morto da molto tempo e che si pensava avesse posseduto gli spaventosi artefatti conosciuti come la Mano e l’Occhio di Vecna. Trovarono il tiranno vivo e completamente controllato da Vecna. Il mal preparato Circolo degli Otto andò in panico e fu sconfitto. Vecna/Halmadar distrusse tutti i membri del circolo, eccetto Mordenkainen che aveva scelto di rimanere a Greyhawk per sicurezza, nel caso di qualche avvenimento. Quando la notizia giunse alle orecchie dell’Arcimago, egli mobilitò subito gli alleati del Circolo, una piccola schiera di maghi apprendisti, ex-compagni e confidenti che si imbarcarono nel quasi impossibile tentativo di fermare l’apoteosi e ascesa di Vecna. In qualche modo (si vocifera che si fecero aiutare da Iuz, che avrebbe perso molto se il Signore dei Lich fosse diventato Divinità Maggiore), gli intrepidi avventurieri riuscirono a bandire il Dio Mutilato grazie al potere dello strano circolo di pietre conosciuto come Tovag Baragu, e Oerth ritornò alla relativa normalità, eccetto per la mancanza dei membri del Circolo degli Otto.
Il Circolo Distrutto
Mordenkainen impiegò questo periodo di assenza del circolo recuperando ciò che era rimasto dei suoi compagni caduti ed iniziando la loro clonazione. Ma questo lavoro consumò tempo prezioso che Mordenkainen avrebbe potuto impiegare pensando agli allarmanti sviluppi a Stonefist e nelle terre dei Barbari che erano stati riferiti dagli alleati del Circolo. Quando questi eventi culminarono nei primi conflitti delle poi chiamate Guerre di Greyhawk i cloni dei membri del circolo erano ancora poco sviluppati e solo parzialmente consapevoli. Quando i cloni raggiunsero la piena maturazione, il Circolo degli Otto fu obbligato a reagire ai tumultuosi eventi che sarebbero di lì a presto avvenuti. Sebbene il circolo non abbia mai agito all’unisono durante le Guerre di Greyhawk, certi “punti caldi” ricevettero una buona dose di attenzioni. Mordenkainen, Bigby e Otto combatterono contro le armate dell’Antico alla battaglia del Ponte di Critwall, e Drawmij fu essenziale nella gestione delle ondate di rifugiati dalle terre perdute verso la sicurezza dei bei colli. Nystul lavorò principalmente da solo nell’assediata Tehn, mentre Otto e Bigby si occuparono di dare una mano alla Lega di Ferro e lasciarono Mordenkainen nella Foresta Vesve. Dicendo di avere importanti questioni personali, Rary si rifiutò di aiutare i suoi compagni e si ritirò nella sua torre a Lopolla. Quando le voci che segnalavano la fine della guerra raggiunsero la Città Libera di Greyhawk, l’intero Circolo era disponibile per assicurare un buon esito alle trattative di pace. La rete di agenti del Circolo si informo sulle storie di ognuno dei diplomatici coinvolti nei procedimenti e incantesimi di divinazione furono impiegati per smascherare qualsiasi attentatore o sabotatore. Ma, purtroppo, la vista di quei cristalli di scrutamento non arrivò verso i piani di un solo individuo che avrebbe potuto maggiormente fare danni alla causa dei delegati. Il tradimento di Rary di quel giorno uccise Tenser e Otiluke e fece guadagnare all’Arcimago di Ket eterna infamia. Disprezzato dalla sua famiglia, dalla suo fratello e bandito dalla città di Greyhawk dallo stesso Mordenkainen, Rary si diresse verso il Deserto Lucente, per scoprire tutti i suoi segreti e inaugurare un impero.
Il Ritorno del Circolo
Dalla fine delle Guerre il Circolo ha ammesso 3 nuovi membri, riportando il circolo alla sua completezza. Dalle lontane propaggini delle antiche terre Baklunesi giunse Alhamazad il Saggio. Theodain Eriason dallo Yeomanry divenne il primo membro semiumano dei Circolo. Ma la prima aggiunta da dopo le guerre fu, ovviamente, quella di Warnes Starcoast, consigliere delle corti di Urnst, che si era già distinto aiutando il circolo a recuperare il potente Pastorale di Rao dalle grinfie della Madre di tutte le Streghe, Iggwilv. L'uso eroico dell’artefatto da parte del Canonico Hazen di Veluna nel 586 AC e il ruolo cruciale svolto nelle orribili circostanze del ritorno dal reame dei morti di Tenser convalidarono l’inclusione di Warnes al Circolo. Negli anni dalla fine delle Guerre di Greyhawk molto è stato fatto per ristabilire l’equilibrio di poteri nelle Flanaess, ma molto rimane ancora da fare e Mordenkainen e il suo circolo si stanno assicurando che tutto venga completato.
Membri
Nel 591 AC il Circolo degli Otto è formato dai seguenti elementi:
Bigby [Umano]
Otto [Umano]
Jallarzi Sallavarian [Umana]
Drawmij [Umano]
Nystul [Umano]
Warnes Starcoat [Umano]
Alhamazad [Umano]
Theodain Eriason [Elfo]
Mordenkainen [Umano]
Ex-Membri
Bucknard [Umano]
Leomund [Umano]
Otiluke [Umano]
Tenser [Umano]
Galleria
Bibliografia
- David "Zeb" Cook. "History of the Greyhawk Wars." Greyhawk Wars. Lake Geneva, WI: TSR, 1991. Disponibile online: [1]
- -----. Vecna Lives!. Lake Geneva, WI: TSR, 1990.
- Gary Holian, Erik Mona, Sean K. Reynolds e Frederick Weining. Living Greyhawk Gazetteer. Renton, WA: Wizards of the Coast, 2000.
- Erik Mona e Gary Holian. "Wheels Within Wheels: Greyhawk's Circle of Eight." Living Greyhawk Journal #0. Renton, WA: Wizards of the Coast, 2000. Disponibile online: [2]
- Roger E. Moore. The Adventure Begins. Renton, WA: Wizards of the Coast, 1998.
- -----. Return of the Eight. Renton, WA: Wizards of the Coast, 1998.
- Douglas Niles e Carl Sargent. The City of Greyhawk. Lake Geneva, WI: TSR, 1989.
- Anthony Pryor. Rary the Traitor. Lake Geneva, WI: TSR, 1992.
- Carl Sargent. From the Ashes. Lake Geneva, WI: TSR, 1992.
- Sam Wood. "Window on the World." Dragon Magazine # 290. Renton, WA: Wizards of the Coast, 2001.