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Dendar, il serpente della notte, era uno dei mali antichi dei mondi e un primordiale.

Descrizione[]

Dendar era un serpente colossale che passava il suo tempo a divorare gli incubi e le paure sia dei mortali che degli immortali nella speranza di determinare la fine del mondo. Era lunga circa 300 piedi (90 metri) con scaglie blu-nere, occhi gialli e un'enorme bocca piena di quattro zanne, saliva e le ossa di alcune delle sue ex vittime.

La Serpe della Notte è stata in grado di usare le sue enormi dimensioni per schiacciare le vittime sotto la sua mole o per inghiottirle intere. La sua lingua biforcuta potrebbe essere usata per inciampare e intrappolare le vittime a cui potrebbe poi iniettare un veleno per il sonno in modo da poter assorbire i loro incubi.

Storia[]

Si pensava che Dendar fosse stata creata quando si è verificato il primo sogno mortale, e da allora ha divorato gli incubi dei vivi. Persino gli dei non erano immuni dal suo famelico appetito per i loro sogni.

Si dice che fu il Serpente della Notte a determinare la fine dell'Età Blu e inaugurare l'Epoca delle Ombre divorando il sole e immergendo Toril nell'oscurità e nelle temperature gelide.

Dopo aver divorato il mondo, pare essersi ritirato nel piano astrale, per dormire nella sua tana. Un giorno potrebbe svegliarsi e ingoiare il pianeta.

Relazioni[]

Come nemesi di Dendar vi era Ubtao, residente nelle giungle di Chult, che la chiamava "La divoratrice del Mondo". Credevano che vivesse sotto i Picchi di Fiamma e che un giorno sarebbe emersa attraverso una gigantesca porta di ferro per divorare il sole se Ubtao avesse fallito il suo dovere quando fossero arrivati ​​i tempi.

Bibliografia[]

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