Gadhelyn l'Arciere è l'eroe-dio elfico dell'Indipendenza, della Fuorilegge, del Banchetto e della Caccia. Il suo simbolo è una punta di freccia a forma di foglia.
Descrizione[]
Gadhelyn è una figura molto antica nel mito elfico, un tempo parte dei Misteri dei Fey ma ora in gran parte dimenticata, tranne che tra i grugach. Viene raffigurato come un elfo dai lineamenti affilati, con lunghi capelli gialli e vivaci occhi verdi. Indossa abiti grezzi di pelliccia e pelle, di colori adatti alla stagione.
Relazioni[]
Come eroe-dio elfico, Gadhelyn è tecnicamente un membro del Seldarine, anche se non è chiaro se intrattiene rapporti con altri del pantheon, persino con Fenmarel Mestarine, che è un patrono dei fuorilegge elfici e dei grugach. Si pensa che uno o due Cavalieri della Luna siano solidali con Gadhelyn e la sua causa, ma per il resto pochi nella Grande Corte di Celene lo favoriscono.
Dogma[]
I seguaci di Gadhelyn sono esortati a trovare piacere durante tutto l'anno, gioendo nella bassa estate, facendo baldoria in estate, banchettando in autunno e trovando il tempo per sognare in inverno. Gadhelyn non vede alcun valore nella casta sociale o nel lignaggio familiare, come fanno alcuni altri elfi, riconoscendo solo il merito individuale. Per lui titoli come cavaliere o regina sono privi di significato, cosa che non piace alla Grande Corte di Celene. Coloro che si recano nella foresta selvaggia sono tenuti a portare un dono a Gadhelyn, ma se non è contento di questo segno, si prenderà semplicemente quello che crede gli sia dovuto. Dai cacciatori ci si aspetta che uccidano con un solo colpo; coloro che lasciano la loro preda ferita meritano di diventare loro stessi la preda.
Adoratori[]
Gadhelyn è ancora un potente eroe tra i grugach. Gli elfi silvani e persino alcuni mezzelfi e umani lo venerano e partecipano ai suoi riti. I seguaci di Gadhelyn predano i ricchi che osano attraversare i loro boschi, ma non sono veramente pericolosi se non vengono attaccati o se le loro foreste vengono depredate.
Clero[]
Il Signore del Bosco Selvaggio ha molti druidi al suo servizio, ma pochi di loro fanno parte della gerarchia dell'Antica Fede. L'arma preferita dai chierici di Gadhelyn è l'arco lungo.
Bibliografia[]
- Conforti, Steven, ed. Living Greyhawk Official Listing of Deities for Use in the Campaign, versione 2.0. Renton, WA: Wizards of the Coast, 2005. Disponibile online:
- Reynolds, Sean K., Frederick Weining, e Erik Mona. "Sangue di Eroi". Living Greyhawk Journal #3. Renton, WA: Wizards of the Coast, 2001.