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Allineamenti dei chierici
LB NB CB
LN NN CN
LM NM CM

Simbolo: Una pepita d'oro
Piano di Origine: Bytopia
Livello: Maggiore Allineamento: Neutrale Buono
Sfere di Influenza:Umorismo, Gnomi, Intaglio e lavorazione delle gemme.
Domini: Bene, Protezione, Inganno
Fedeli:Gnomi, illusionisti, gioiellieri, prestigiatori.
Colori Vesti: Giallo e Rosso
Arma Preferita: Arumdina (Ascia da Battaglia)

Dogma[]

Divinità - Simbolo Sacro di Garl Glittergold

Nonostante la vita sia dura è sempre importante avere senso dell’umorismo e essere aperti ad opportunità per ridere e divertirsi. Le comunità si formano attraverso la cooperazione e la comunione di spirito di un gruppo di individui che lavorano e giocano insieme. Una grossa birichinata può allietare e far apparire lucenti i tempi duri. Non prenderti mai troppo sul serio: avresti solo da perderne.

Descrizione[]

Divinità - Garl Glittergold

Garl Glittergold è una divinità d’animo girovago, gentile, socievole, dotata di un intuito finissimo. Benché un fisico possente e uno spirito coraggioso siano importanti, nulla lo è di più dell’osservare tutte le cose sotto diverse prospettive. Come divinità tiene alla cooperazione tra gli gnomi più che a tutto il resto e ritiene che l’astuzia, i trucchi e le illusioni siano un ottimo compromesso in battaglia qualora si disponga di poca forza fisica: a tal fine spesso ruba oggetti magici creati per fini malvagi, usandoli lui stesso a proprio vantaggio contro i loro creatori. E’ inoltre un birbante briccone: sostiene infatti di possedere una variegata collezione di scherzi del multiverso. Garl Glittergold è sempre attento alle minacce che incombono sulle genti di Faerûn: se una minaccia può essere prevenuta lo fa con celerità altrimenti è sempre pronto ad agire vigorosamente contro di essa in maniera veloce ed appropriata. Nonostante non manchi di ardimento, in battaglia tende a rimanere sulla difensiva: questo non gli impedisce però di mostrarsi coraggioso e determinato quando il suo popolo è minacciato. La chiesa di Garl Glittergold è abbastanza prominente nella società gnomica, ma pecca di un’ordinata organizzazione. I chierici di Garl Glittergold servono la comunità come artigiani, educatori, intrattenitori, mediatori e protettori; persino chi si aggira sul Faerûn in cerca di avventura in un certo qual modo serve la comunità in quanto le sue gesta saranno inserite per anni nella tradizione orale degli gnomi. In tenera età, i chierici di Garl Glittergold vengono indottrinati con un particolare metodo che unisce l’insegnamento classico a momenti di scherzi e allegria: questo pare serva a far apprendere le cose ai giovani chierici in maniera più veloce, facile e meno faticosa. Alcuni chierici intraprendono la strada dei minatori, dei fabbri e degli intagliatori di gemme, rimanendo abilissimi fino ad età avanzata. In ogni caso tutti i chierici esercitano un’attenta vigilanza nei confronti delle razze malvagie, soprattutto nei riguardi dei coboldi. I chierici di Garl Glittergold pregano al mattino, subito dopo che il sole è sorto. La “Comunione delle Risate” è celebrata il tredicesimo giorno di ogni mese e comprende una gran quantità di attività che si conclude al termine della giornata. Anche se il rituale possiede peculiarità che variano da tempio a tempio, questo richiede un periodo di preghiera e di quieta contemplazione, delle danze in cima al palco centrale della comunità, un pasto comune, il racconto di storie accompagnate da illusioni magiche esplicative e, infine, una gara di barzellette che si conclude a notte fonda.

Storia/Relazioni[]

Garl Glittergold è in eccellenti rapporti con tutte le altre divinità del pantheon gnomico salvo che con Urdlen. Il suo più fedele compagno è Arumdina, una intelligentissima ascia da battaglia che lo serve sia come arma che come amica. E’ spesso in compagnia di dei di altri pantheon con idee affini alle sue, mentre quelle legate agli umanoidi e all’underdark sono spesso vittime dei suoi scherzi. A causa di questi scherzi, nonostante Garl li faccia sperando che questi esseri imparino a essere meno orgogliosi e pomposi, si è fatto un discreto numero di nemici particolarmente nel pantheon Coboldo

Bibliografia[]

  • Eric L. Boyd, Erik Mona (May 2002). Faiths and Pantheons. (Wizards of the Coast), pp. 135–136.
  • Eric L. Boyd (1998). Demihuman Deities. (Wizards of the Coast), p. 151.
  • James Lowder (August 1993). Prince of Lies. (Wizards of the Coast), p. 231.
  • Mike Mearls, Jeremy Crawford (May 29, 2018). Mordenkainen's Tome of Foes. Edited by Kim Mohan, Michele Carter. (Wizards of the Coast), pp. 110–111.
  • Steve Kenson, et al. (November 2015). Sword Coast Adventurer's Guide. Edited by Kim Mohan. (Wizards of the Coast), p. 24.
  • Mike Mearls, Jeremy Crawford (2014). Player's Handbook 5th edition. (Wizards of the Coast), p. 63.
  • Ed Greenwood, Sean K. Reynolds, Skip Williams, Rob Heinsoo (June 2001). Forgotten Realms Campaign Setting 3rd edition. (Wizards of the Coast), p. 240.
  • Hal Maclean (September 2004). “Seven Deadly Domains”. In Matthew Sernett ed. Dragon #323 (Paizo Publishing, LLC), p. 65.
  • Sean K. Reynolds (2002-05-04). Deity Do's and Don'ts (Zipped PDF). Web Enhancement for Faiths and Pantheons. Wizards of the Coast. p. 11. Archived from the original on 2016-11-01. Retrieved on 2018-09-08.
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