Hanseath era la divinità nana della baldoria, della fabbricazione della birra e del canto, rappresentando il lato più festoso del Popolo della Stout. Era anche un dio della guerra, amato dai berserker e i cui seguaci erano sempre apparentemente fuori per qualche tipo di crociata.
Descrizione[]
Hanseath era conosciuto come "il Barbuto" per la folta capigliatura che oscurava gran parte del suo volto.
Attività[]
Hanseath spesso ordinava ai suoi seguaci di muovere guerra contro i tradizionali nemici nani, come drow, giganti, goblinoidi o orchi.
Relazioni[]
L'araldo di Hanseath era un nano celeste, questo servitore era anche un barbaro inimmaginabilmente potente. Tra i suoi alleati c'erano la morte e gli slaadi verdi, così come gli urlatori.
Adoratori[]
Hanseath era tenuto in grande considerazione sia dai birrai che dai barbari, insieme a tutti i nani che caricavano in battaglia ignorando le probabilità. I suoi adoratori erano spesso in battaglia o in marcia verso la prossima, e i chierici hic servivano spesso nelle unità militari naniche (sia come guaritori che come incantatori) per spingere i loro compagni in battaglia. Data la loro vena ribelle, tuttavia, i chierici di Hanseath non erano sempre comodi da mischiare al resto dell'esercito, e molte volte venivano segregati nelle loro unità di berserker.
Durante i giorni di gloria del Mito Drannor, i nani che mantenevano il Santuario di Hanseath detenevano il titolo di "mastro birraio", e producevano birre sacre e birre chiare che possedevano diverse proprietà magiche benefiche.
Rituali[]
Le preghiere ad Hanseath erano, in breve, canzoni da bere; erano spesso cantate o cantate, e molte avevano semplici schemi di rima e cori frequenti e ripetitivi. I suoi rituali erano abbondanti di cibo e bevande, spesso sembravano grandi feste, e la maggior parte erano eventi rauchi eseguiti prima della battaglia o dopo la vittoria. L'unica eccezione era il Rituale dello Scudo Spaccato, un rito notevole nella cultura nanica per essere particolarmente, straziantemente solenne. Veniva eseguito dai seguaci di Hanseath per un compagno particolarmente amato caduto in battaglia.
Templi[]
I santuari di Hanseath erano grandi festhall, la maggior parte dei quali aveva ampie cucine e dispense annesse, dominate da lunghi tavoli dove i fedeli potevano banchettare e alzare i calici alla gloria del Barbuto.
Riferimenti[]
- Mike Mearls, Jeremy Crawford (May 29, 2018). Mordenkainen's Tome of Foes. Edited by Kim Mohan, Michele Carter. (Wizards of the Coast), p. 73.
- Mike Mearls, Jeremy Crawford (2014). Player's Handbook 5th edition. (Wizards of the Coast), p. 63.
- David Noonan, Jesse Decker, Michelle Lyons (August 2004). Races of Stone. (Wizards of the Coast), pp. 17–18.
- Stormfront Studios (2001). Designed by Mark Buchignani, Ken Eklund, Sarah W. Stocker. Pool of Radiance: Ruins of Myth Drannor. Ubisoft Entertainment.