Jergal, indicato anche come Il Signore della Fine di Tutto, è il siniscalco del Signore dei Morti che tiene traccia della disposizione finale di tutti gli spiriti dei morti . Gli importa poco di qualsiasi cosa oltre a un resoconto ordinato del destino del mondo mentre affonda lentamente nella morte, e ora serve Kelemvor come in precedenza aveva servito Cyric e Myrkul prima di lui.
Descrizione[]
Jergal era insensibile ed eccessivamente formale, non si arrabbiava mai e parlava sempre con una voce disincarnata e agghiacciante. Era freddo e spietato e aveva autorizzando l'uso e la creazione di non morti da parte dei suoi seguaci, a condizione che servissero alla causa dell'avanzata della morte nel mondo. Non era malvagio o malizioso, ma registrava impassibile la morte di tutte le cose.
Storia[]
Jergal è un'antica divinità, più antica di molte delle maggiori divinità del Faerûn. Al tempo di Netheril, era lui stesso una divinità maggiore, con influenza sulla Morte, Omicidio e Tirannia. Con i lunghi eoni, si annoiò della sua posizione di potere, e permise a tre mortali, conosciuti come i Tre Morti, di assumere ciascuno parti della sua divinità. Bane assunse il portafoglio della Tirannia, Myrkul il governo dei Morti e Bhaal il portafoglio degli Omicidi. Lo stesso Jergal svanì dalla sua grande statura e divenne un siniscalco per Myrkul, una posizione che ha mantenuto anche dopo la morte del suo maestro e prima Cyric, poi Kelemvor ha assunto il suo posto.
Relazioni[]
Bane, Bhaal e Myrkul ereditarono la maggior parte dei domini di Jergal quando si dimise stancamente dalla sua posizione e poi svanì quasi nell'oscurità. La morte di quelle divinità lasciò Jergal al servizio di Cyric e poi di Kelemvor. Sebbene la sua natura sia quella di essere fedele all'ufficio di morte, può minare sottilmente il titolare di tale ufficio se non è fedele alle responsabilità dell'ufficio. Jergal lavora bene con Kelemvor, ma conserva il suo disprezzo per Cyric e dedica gran parte dei suoi sforzi a combattere gli sforzi di Velsharoon per prolungare la vita nella non morte.
Chiesa[]
La chiesa di Jergal è piccola e segreta, un ordine di scribi rigidamente organizzato, quasi monastico, noto come Scrivani del Destino. Con sede in gran parte in mausolei di pietra privi di vita e cripte secche e polverose, i suoi membri trascorrono le loro giornate mantenendo ed estendendo vasti archivi di pergamene che elencano come i senzienti sotto la loro competenza sono morti e la loro destinazione nell'aldilà. Solo a Thay, dove la morte è un fatto quotidiano, la chiesa di Jergal ha subito una piccola rinascita. Una manciata di seguaci di Jergal segue ancora i vecchi modi dei Compagni della Maschera Pallida, un ordine i cui membri erano specializzati nel combattere o comandare i non morti la cui esistenza non era stata sanzionata dalla chiesa o che si era rivelata problematica.