Labelas Enoreth è una divinità elfica, il Signore del Continuum che governa il passaggio ordinato del tempo e protegge da coloro che vorrebbero alterare il percorso della storia. Insieme a Sehanine Moonbow sorveglia la lunga durata della vita degli elfi e la loro vita dopo che hanno lasciato i regni mortali. Il suo simbolo è il sole che tramonta.
Descrizione[]
Come Corellon Larethian, Labelas appare come un essere maschile e femminile allo stesso tempo, entrambi e nessuno dei due, sebbene abbia sempre occhi e capelli d'argento. Indossa abiti pallidi di colore verde, blu, bianco e grigio. È un filosofo, un paziente insegnante e istruttore, che dona saggezza e conoscenza a giovani e vecchi.
Relazioni[]
Il pantheon di divinità elfiche (noto anche come Seldarine) è composto dal leader Corellon Larethian, oltre che da Aerdrie Faenya, Deep Sashelas, Erevan Ilesere, Fenmarel Mestarine, Hanali Celanil, Labelas Enoreth, Rillifane Rallathil, Sehanine Moonbow e Solonor Thelandira. Sono presenti anche altre divinità elfiche. A volte si dice che Labelas sia il fratello di Sehanine Moonbow e il figlio di Corellon Larethian.
Labelas ha buoni rapporti con il resto dei Seldarine, anche se può diventare impaziente con i trucchi di Erevan Ilesere. Poiché fu Labelas a decretare che la bellezza elfica non sarebbe stata rovinata dal passare del tempo, ha buoni rapporti con Hanali Celanil. Si oppone agli dei dell'entropia e della decadenza e Clangeddin Silverbeard, il dio nanico della battaglia, nutre contro di lui un rancore di vecchia data.
Reame[]
Labelas vive nel regno di Arvandor sul piano di Arborea.
Adoratori[]
Labelas è spesso lodato ma raramente invocato. Coloro che lo venerano sono coloro che hanno un interesse per le idee e la conoscenza e per i cambiamenti provocati dal passare del tempo: saggi, storici, filosofi e bibliotecari.
Chierici[]
I sacerdoti di Labelas sono responsabili dell'educazione dei giovani e della promozione e acquisizione della conoscenza. Sono anche custodi di documenti e storici. Si incontrano nei boschetti al tramonto per pregare, meditare e segnare il passaggio di un altro giorno condividendo preghiere e conoscenze. I chierici di Labelas Enoreth vestono tipicamente con abiti grigio chiaro.
Bibliografia[]
- Eric L. Boyd. Demihuman Deities. Renton, WA: TSR, 1998.
- Eric L. Boyd e Erik Mona. Fedi e Pantheon. Parma, PR: Twenty Five Edition, 2005.
- Gary Gygax. Unearthed Arcana. Lake Geneva, WI: TSR, 1985.
- Colin McComb. On Hallowed Ground. Lake Geneva, WI: TSR, 1996.
- Roger E. Moore e Georgia Moore. "The Gods of the Elves." Dragon Magazine #60. Lake Geneva, WI: TSR, 1982.