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Crudele e capricciosa, Lolth incarna il male assoluto dei Drow. E' malevola nel suo comportamento con gli altri e freddamente malvagia in combattimento, bramando il potere delle divinità venerate dalle razze di superficie. Alcuni pensano che sia pazza, perché la Regina dei Ragni mette i suoi fedeli uno contro l'altro in un'infinita lotta per il potere. Può comportarsi gentilmente e aiutare chi le piace, ma si ciba comunque di morte, distruzione e tortura (anche di quelli tra i suoi adorati che l'hanno delusa). Sebbene possa apparire come una vedova nera gigante con occhi cremisi, la vera forma di Lolth è quella di una bellissima femmina Drow di taglia umana. La Regina dei Ragni è protagonista di molte terribili leggende tra gli abitanti di superficie e viene identificata come emblema dei temutissimi Drow. Pochi Elfi amano parlare dei loro cugini di profondità e meno ancora della divinità oscura, che si considera per la maggior parte responsabile della loro depravazione. Solo i Chierici Drow di Eilistraee sono disposti a parlare di Lolth e la loro ira per la riduzione in schiavitù dei loro simili è addirittura maggiore rispetto a quello delle altre sottorazze Elfiche. Nel Sottosuolo, la sua Chiesa è un male ben noto, odiata e temuta da Nani, Svirfneblin e altre razze per la crudeltà dei suoi Chierici. Gli Elfi Scuri che venerano altre divinità malvagie, come pure i maschi Drow che le rendono omaggio, odiano e temono la Chiesa della Regina Ragno per il suo potere (ma ovviamente se lo accaparrerebbero se potessero). Le Chieriche di Lolth pregano per i loro incantesimi dopo il risveglio dalla trance o prima di entrarvi. Sono sempre femmine. Lolth richiede continua devozione da parte delle sue Chieriche: sottomissione con preghiere e offerte. Per ottenere l'aiuto di Lolth bisogna fare sacrifici, in genere del sangue di fedele Drow o di nemici catturati versato da un pugnale le cui otto zampe discendenti sono lame. Le cerimonie nelle quali vengono sacrificati gli Elfi di Superficie vengono celebrate una volta al mese, durante le notti di luna piena, come offesa deliberata a Sehanine Moonbow, l'odiata rivale di Lolth. In genere i rituali si svolgono alla presenza di sole femmine in una stanza o in un'area sacra, ma quelle che richiedono molta energia, o una dimostrazione pubblica, si celebrano in pubblico con l'ammissione dei maschi. Le cerimonie di Lolth prevedono che si brucino oli preziosi e incenso, sacrifici viventi e ricchezze di ogni tipo, in particolare gemme. Queste ultime vengono generalmente poste in ricettacoli a forma di coppa che si trovano sugli altari neri o sui braceri, dai quali fiamme rosse e nere crepitano, per consumare le offerte. Se la divinità è in collera, o vi sono presenti degli impostori alla cerimonia, le fiamme possono crescere talmente tanto da consumare altri oggetti preziosi come gioielli, abiti o oggetti magici. Le cerimonie grandi e importanti si svolgono con otto bracieri in modo da dare ulteriore luce e da ricordare le otto zampe di Lolth. Lolth permette di essere contatta direttamente solo quando è dell'umore adatto. Altrimenti, la chiamata raggiunge i suoi servitori Yochlol. Quando Lolth è insoddisfatta invia uno Yochlol o un myrlochar ad attaccare la Chierica.

Storia e Relazioni[]

Lolth era una volta Araunshee, consorte di Corellon Larethian, patrona degli artigiani, la divinità del destino Elfico ed in seguito, per volontà di Corellon, la custode di quegli Elfi che possedevano le sue stesse bellissime caratteristiche fisiche. La Filatrice del Destino diede al suo amante due figli, Eilistraee e Vhaeraun, prima che lo tradisse e cercasse di invadere Arvandor insieme a Ghaunadaur, Malar e molte altre divinità malvagie. Per i suoi crimini Araunshee venne bandita nell'Abisso nella forma di ragno demone dove infine assunse il nome di Lolth. Come patrona originale degli Elfi Scuri, la Regina dei Ragni si decretò come incontestabile capo del Pantheon Drow. A volte Lolth trova conveniente allearsi con Loviatar e Malar e, fin dal Periodo dei Disordini, prendere le sembianze di Moander, un'antica divinità della decomposizione, corruzione e decadimento. I nemici di Lolth sono i Seldarine, Ghaunadaur, Eilistraee, e le divinità non drow del Sottosuolo e Gruumsh. Durante il Silenzio di Lolth]], periodo in cui i chierici della Regina Ragno non ricevevano più i poteri dalla dea e l'intera società teocratica Drow caduta in preda a tumulti, Lolth infine tornò e spostò le intere Fosse delle Ragnatele Demoniache fuori dall'Abisso, rendendole irraggiungibili, in un'altra sfera planare, e, prendendo l'anima di una Drow, Danifae Yauntirr, l'ha aggiunta ai suoi Otto Aspetti della sua divinità, garantendosi così nuovo potere e potendo inviare nuovamente i poteri ai suoi fedeli.

Dogma[]

La paura è forte come l'acciaio, mentre l'amore e il rispetto sono sentimenti deboli e inutili. Converti o distruggi qualunque drow miscredente. Elimina i deboli e i ribelli. Distruggi chi sfida la tua fede. Sacrifica i maschi, gli schiavi e chi appartiene alle altre razze, che ignorano il volere di Lolth. Cresci i bambini insegnandogli a lodare e a temere Lolth; ogni famiglia dovrebbe produrre almeno un chierico che sia al suo servizio. Mettere in discussione le motivazioni o la saggezza di Lloth è un peccato, come aiutare le altre razze ad agire contro i drow, o ignorare il volere di Lolth per amore. Venera gli aracnidi di qualsiasi tipo, chi uccide o maltratta un ragno deve essere ucciso.

Clero e Templi[]

Lolth 5e

Le Chieriche di Lolth sono i governanti, la polizia, i giudici, i giurati e i boia della società Drow. Usano il potere esattamente come la crudele e capricciosa Regina Ragno e manipolano (spesso con la forza bruta) gli altri Drow a comportarsi come la loro divinità. Il vero obbiettivo di ogni Chierica è quello di arrivare al favore di Lolth e di mantenerlo. Credono che gli spiriti di coloro che muoiono con il suo favore giungano alle Fosse delle Ragnatele Demoniache, dove diventano Yochlol o altre creature al suo servizio, mentre quelli che non l'hanno giungano su un altro piano di tormento da qualche parte. Sebbene spesso ricompensi il tradimento e la crudeltà, Lolth non approva coloro che permettono a questioni personali e vendetta di danneggiare o infamare la propria Casata, clan, città o banda. Le Casate Nobili Drow hanno i loro templi privati e ogni città Drow governata dalla Chiesa di Lolth possiede almeno un grande spazio adatto ai rituali, bandi di guerra, e similari. La maggior parte delle città ha anche un grande tempio dedicato alla Regina Ragno, dove in genere vengono addestrate le giovani chieriche. In ogni tempio, a dispetto di grandi differenze di grandezza, opulenza e importanza, certe costanti rimangono sempre presenti. Le stanze interne sono dedicate alla venerazione e agli affari che riguardano Lolth, e sono anche quelle dove viene lanciato il maggior numero di incantesimi. Queste stanze sono sempre avvolte nell'oscurità, tranne che per la radianza magica provocata dal lancio di incantesimi e dai rituali. Le anticamere vengono invece utilizzate per consigli di guerra e altri tipi di affari, ed è qui che le Chieriche incontrano il maggior numero di drow maschi e gli stranieri. La maggior parte dei templi è protetta da creature, spesso nascoste e in genere di natura magica, in particolare ragni di tutti i tipi. Statuette votive alla Regina Ragno, di solito di pietra nera, si trovano in tutte le stanze del tempio. Il marmo e l'ossidiana sono i materiali preferiti per le statue e l'arredamento del tempio. Vi sono sempre grossi bracieri, intagliati in maniera molto complessa con motivi di ragni e almeno un altare di pietra nera. Quando le Chieriche di Lolth stanno officiando ai loro rituali, non indossano alcun indumento oppure indossano vesti nere lavorate con filo rosso scuro e viola. Gioielli rituali consistono di medaglioni a forma di ragno e similari, tutti di platino. Caotica all'estremo, la Chiesa di Lolth ha un abbozzo do gerarchia formale al di fuori di quella imposta dai suoi membri più potenti e voluta dalla divinità stessa. Nelle città drow dominate dal chieriche di Lolth, il clero più anziano controlla anche le Casate nobili drow più potenti ed esercita il potere tramite un concilio di nobili il cui capo è la Madre Matrona.

Giorni Santi/Cerimonie Importanti[]

RotUd Lolth

Lolth richiede sottomissione/omaggio durante la preghiera oltre a offerte regolari da parte dei suoi sacerdoti. Le cerimonie che comprendono il sacrificio di un elfo di superficie sono tenute mensilmente durante la notte di luna piena come offesa deliberata contro Sehanine Moonbow, l'odiata rivale della dea. I rituali vengono praticati usualmente solo tra donne in stanze o aree sacre. I rituali che richiedono un grande potere o ostentazione possono essere celebrati all'aperto e alla presenza di chiunque. Quando si richiede l'aiuto della dea i sacrifici sono richiesti. Questi sono tradizionalmente il sangue di fedeli drow e/o prigionieri nemici, versato con un pugnale a forma di ragno le cui 8 zampe sono coltelli rivolti verso il basso. (2d6 punti di danno). In altri casi, gemme o altri oggetti preziosi possono essere bruciati in bracieri in omaggio a Lolth (le fiamme rappresentano le sue otto zampe). I rituali più potenti dedicati a Lolth sono poco descritti, e vengono di rado visti da non drow. I rituali a Lolth comprendono il bruciare oli preziosi, incensi, offerte viventi e ricchezze di ogni sorta. Queste sono di solito piazzate in nicchie sferiche su un altare nero o in bracieri. Le offerte vengono sempre consumate dalle fiamme di Lolth ad un certo punto del rituale. Se Lolth è particolarmente dispiaciuta, o sono presenti impostori le fiamme rossonerastre possono fuoriuscire dal braciere/nicchia per consumare altri beni preziosi presenti, come oggetti magici e gioielli. Tipicamente le fiamme si limitano a bruciacchiare e umiliare un sacerdote, distruggendo le sue vesti e infliggendo 1d4 danni, ma un impostore/intruso riceve un attacco ustionante di 6d6 danni. In caso di bisogno, ogni sacerdote di Lolth presente nella camera riceve istantaneamente un incantesimo darkfire, anche se non ha slot vuoti o ha ha già memorizzato l'incantesimo. Con l'incantesimo arriva l'ordine di usarlo immediatamente per bruciare coloro che hanno insultato Lolth in questo modo.

Lolth rilascia un avatar sul piano materiale o permette di essere contattata sono quando lo vuole. Negli altri casi si ci affida ai suoi servitori yochlol. Questi rituali di evocazione richiedono l'uso di un braciere di oli, carbone e incenso bruciati su un sostegno di materiale nero (come onice, ossidiana, o oro contenente perle nere). Le fiamme forniscono materiale che la magia trasforma in un portale temporaneo aperto sul 66th strato dell'Abisso. La yochlol appare attraverso il portale usando il materiale in fiamme per assumere una forma definita. Se convocata con forza sufficiente, la yochlol può emergere totalmente dal portale. Lolth di solito ordina ai suoi servitori di rimanere sul Piano Materiale solo finché le fiamme che le hanno evocate rimangono in vita; le fiamme morenti permettono quindi alla yochlol di tornare istantaneamente nell'Abisso in tutta sicurezza. I servitori evocati possono tenere aperto il portale mentre comunicano con Lolth o altre entità nell'Abisso. (Questa comunicazione richiede la loro piena attenzione, cosicché la loro forma sul piano materiale si inscurisce in volto e diventa sorda) Queste possono anche mandare uan creatura dell'Abisso sul Piano Materiale, fuori da ogni controllo e contro i desideri dell'evocatore. Questo atto causa la distruzione del portale e la scomparsa della yochlol; quelli che di solito vengono mandati sono myrlochar.

Zin-Carla[]

E' il massimo dono che Lloth concede ad una sua devota Alta Sacerdotessa. Tradotto in comune significa "spirito-wrait". Deve essere richiesto solo per un caso specifico e di grande importanza, e mai per vendetta o per uccidere un altro Drow. La Sacerdotessa deve scegliere un individuo morto, che in vita era detentore di grandi capacità (un abilissimo maestro di spada, ad esempio). Fatto questo, bisogna offrire un sacrificio alla Dea (di grande potere, ad esempio una potente Yathallar). Se la Regina Ragno accetterà il sacrificio, invierà un suo emissario alla Sacerdotessa che rianimerà il cadavere scelto e l'anima del morto sarà imprigionata nel corpo, con cui la Sacerdotessa instaura un legame telepatico. La Sacerdotessa prenderà il controllo del potente rianimato tramite la sua volontà, ma durante tutto il tempo che Zin-Carla sarà sul Piano, ella dovrà combattere una battaglia di volontà con lo spirito del defunto. Se Zin-Carla dovesse fallire, o la Sacerdotessa perdesse il controllo dello spirito-wrait, lo sfavore massimo della Dea Lloth cadrà su di lei e sul suo intero seguito. Se la Sacerdotessa perdesse il controllo del cadavere, Zin-Carla si muoverebbe inevitabilmente verso di lei, mosso da una vendetta incontenibile. Saprà precisamente e sempre dove si trova la sua creatrice e tenterà di ucciderla con ogni mezzo. Se dovesse riuscirci, Zin-Carla, dopo, si trasformerà in cenere sul cadavere della Sacerdotessa.

Nai’Shedareth[]

Combattimento rituale, senza regole, fra due Sacerdotesse per decidere chi delle due ha il favore della Regina Ragno. Il combattimento è spesso fatale per una delle due, o per entrambe. Rari casi in cui è stata Lloth stessa a terminare lo scontro inviando uno Yochlol per fermare lo scontro e dare un segno divino ad una delle due contendenti.

Poteri concessi[]

  • livello 1: immunità al veleno di qualunque tipo
  • livello 5: dissolvi magie 3 volta al giorno
  • livello 9: vera vista 2 volte per livello
  • livello 12: dominio: i maschi subiscono una penalità di –4 al loro tiro salvezza e gli elfi non beneficiano della loro resistenza allo charme.
  • Controllano i non morti con una penalità di –2

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