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Sembia[]

La Sembia è un ricco regno di mercanti situato ad est del Cormyr, sulla riva ovest del Mare delle Stelle Cadute. E’ una terra di fattorie intensive e ricche piane dominate da una manciata di grandi e ricche città. E’ ben governata e organizzata e ora come ora può rivaleggiare con i vecchi regni a sud e est. E’ già uno dei poteri dominanti della regione, cosa che innervosisce i suoi vicini (specialmente le Valli). E’ un terra di buone fattorie, porti sempre carichi di lavoro, abili tessitori e di prosperità, con un vigile esercito (Raven and Silver) per mantenere le cose in questo stato. L’esercito rappresenta Rauthauvyr the Raven, fondatore del regno, che non governò mai la Sembia, ma istituì l’esercito a mantenere una successione di governanti mercanti. Le monete d’argento rappresentano la ricchezze commerciale della Sembia.

Storia[]

La Sembia fu colonizzata da umani provenienti dal Mare delle Stelle Cadute, da sud, in origine per i suoi boschi di alta qualità di iliyr, che erano molto apprezzati nella costruzione di navi. Mentre la foresta veniva abbattuta al passare del tempo i taglialegna vennero in un conflitto crescente con gli elfi, che temevano la perdita totale dei loro boschi. Questo sarebbe certamente accaduto se le truppe mecenarie della giovane terra, radunate velocemente, avessero sconfitto gli elfi, ma i regni elfici vinsero sonoramente nella battaglia di Singing Arrow (884 CV) e in seguito scacciarono gli umani che si avventurarono a nord del fuome shaba o del lago Sember. La Battaglia delle Frecce Cantanti convinse il distante Chondath ad abbandonare i suoi possedimenti e permise agli immigrati sembiani di diventare indipendenti (sotto forma di città stato indipendenti e rivali, come il Vast o il Mare della Luna al tempo attuale); preparò infine la venuta di Raven. la ricchezza minerario dell Mare della Luna fu scoperta dagli umani in questo periodo, e cominciarono a crescere pressioni in Sembia riguardo ad un tracciato attraverso le foreste elfiche per far diventare la Sembia il crocevia principale di tutte queste ricchezze. Le città crebbero forti e le fattorie prosperarono nelle nuove terre man a mano liberate dagli alberi e artigiani arrivarono dal sud per comprarle e per arricchirsi, portandosi dietro i propri commerci. Rauthauvyr unificò le città stato di fronte alla continua minaccia elfica, e insistette nel voler mantenere un esercito permanente, che manteneva attivo pattugliando i confini della Sembia e migliorando le strade. In quel periodo (913 CV) la Sembia divenne una vera nazione. Dopo aver compiuto tutto questo, raven andò solo, come inviato, presso la Corte Elfica e chise agli anziani del Concilio Elfico di creare una strada che dalla Sembia conducesse alle coste del Mare della Luna (una strada precedente era stata distrutta durante il conflitto ed era ora ricpera di vegetazione). Raven propose che gli elfi scegliessero la strada e ne mantenessero il controllo in modo tale da evitare la creazione di insediamenti o l'abbattimento di alberi; i sembiani li avrebbero aiutati a costruirla. Gli elfi avevano in precedenza fatto simili accordi con gli uomini delle Valli e non avevano problemi a riguardo. Tuttavia gli abitanti di Velarsdale (ora Harrowdale) rifiutarono la proposta, non volendo ne necessitando questa strada a quel tempo (curiosamente, dato che in seguito il governante di Harrowdale commissionò il disastroso Tragitto di Halfaxe). Gli elfi, non volendo offendere i vecchi alleati, rifiutarono la richiesta di Raven. Respinto, Raven minacciò quindi di sterminare gli elfi isolati di Arnothoi, gli ultimi elfi in lotta rimanenti in Sembia, se la corte elfica non avesse cooperato. Il suo popolo avrebbe lasciato in pace gli elfi di Arnothoi, liberi di muoversi e di commerciare se gli avessero lasciato costruire la strada. Gli elfi accettarono data la pressione e il futuro finanziario fu così assicurato. Gli elfi,insieme agli uomini, costruirono Hillsfar sulle sponde del Mare della Luna come centro di scambio commerciale. Col passare degli anni gli elfi di Arnothoi raggiunsero i loro fratelli a nord o scomparvero verso Evermeet e il bosco scomparve gradualmente. La strada che gli elfi avevano scelto passa dalla Pietra Verticale in ricordo degli ultimi meno ostili rapporti tra umani e elfi. Sembia divenne ricca grazie a governatori mercanti di saggezza crescente, come Saer (da cui prese nome la città di Saerb, e da cui Chondathan fu rinominata Saerloon) e Selgar (Chancelgaunt fu rinominata Selgaunt alla sua morte, quando fu sepolto qui). Raven, prima dela sua morte, si assicurò che questi mercanti avessero un potente concilio di mercanti anziani che gli consigliasse e per assicurare che nessuno governante prendesse il potere con la forza delle armi. Quindi il saggio uomo, creatore di una nazione, ora mezzo cieco e infermo per una ferita di guerra, si diresse a nord e scomparve nei boschi elfici. Nessuno conosce cosa gli accadde o dove giacciano le sue ossa, a parte forse qualche anziano elfo.

I Dominatori[]

La Sembia oggi è un regno robusto, veloce a difendere le minacce alla sua sovranità (come l'ascesa di Scardale) e il primo a finanziare ricchezza di tutte le terre del Mare Interno occidentale. Il suo governante viene chiamato Dominatore (traduzione di Overmaster) e viene eletto ogni sette anni da un concilio di mercanti. Il concilio ha sede a Ordulin ed è composto da 22 membri; il leader attuale Elduth Yarmmaster è al suo terzo mandato. Sebbene ci siano sempre mercanti desiderosi del seggio o non soddisfatti dell'attuale occupante, Elduth si è dimostrato maturo, saggio, gentile e dotato di umorismo, anche se debole e anziano ormai tanto che si dice sia supportato da pozioni di longevità. Alcuni in sembia hanno spinto Elduth ad approfittare delal recente scomparsa degli elfi per impossessarsi delle terre tra Hillsfar e il Dragomare, da Mistledale ai Picchi del Tuono, ma per ora Elduth ha rifiutato. E' eloquente durante i concili, sostenendo che "le spade parlano, ma non ascoltano" e che le vicine terre del Cormyr, delle Valli e del Mare della Luna impugnerebbero le proprie spade se la Sembia facesse un simile rivendicazione. Al contrario Elduth ha affermato che la Sembia deve stare pronta a supportare e se necessario acquisire, quelle terre travagliate in maniera tranquilla, come Cormyr ha fatto con Tilverton. Quelli che sono in accordo parlano della sua saggezza nel giocare un gioco fatto di pazienza e attesa, mentre quelli che non sono d'accordo sostengono che gli uomini di stato della Sembia sono vecchi e non dureranno in eterno, magia o meno. Allora ci sarà un nuova alba per la Sembia.

Mentalità Sembiana[]

Si dice "Quando guardi un sembiano negli occhi, puoi vedere le monete che sta contando nella sua mente". Gli abitanti della Sembia hanno la ben meritata reputazione di tenere al denaro, addirittura di essere avidi e taccagni nella loro vita giornaliera. La loro nazione è stata costruita sul commercio e vive o muore su questo. Si può misurare il successo di uno tramite i pezzi d'oro; titoli e conseguimenti, che hanno grande valore nelle Valli e nel Cormyr importano poco quando confrontati con la linea finale del libro dei conti. I sembiani si vedono come premurosi quando l'affare è sconosciuto, ma arditi e decisi quando possono fare il colpaccio o realizzare una vendita. Si sentono al comando del prorio destino e se gli dei dovessero ostacolarli, impareranno dai propri errori e si rialzeranno per riguadagnare quello che hanno perso e anche un po' di interessi a riguardo. I sembiani sono laboriosi e lavorano duro, continuando il loro mestiere molto più a lungo di altri, che si fermerebbero al tramonto. Candele, lanterne e pietre luminose permettono di lavorare bene di sera, e quando si fa notte ci son ancora persone che vanno avanti, cercando la propria forma di perfezione. I sembiani si credono superiori ai loro vicini perché lavorano tutta la vita e perché lavorano senza lena. I sembiani sono freddi con i loro vicini, tenendoli a distanza. I cormyrani vengono visti come troppo pieni di sangue nobile che avvelena il loro paese, che porta a crociate e altre cerche che non considerano il danno che arrecano. Gli abitanti della Valli sono primitivi zotici di campagna, che sopravvivono solo grazie a potenti alleati. Le città del Mare della Luna sono nemici da essere distrutti economicamente, dato che non si può fare con la forza delle armi. La stessa cosa si può dire della Costa del Drago, che è covo di di società segrete e gilde di ladri. Il Vast e le Westies sono potenziali mercati per importazioni di risorse e esportazione di beni, e non bisogna inimicarseli. E infine ci sono gli elfi. La storia sembiana è piena è piena di conflitti con gli elfi e i rapporti con questi non sono molto amichevoli. Un decreto che bandisce gli elfi dalla Sembia ha ancora valore giuridico e viene usato per seccare i viaggiatori elfi. Gli elfi degli Alberi Intrecciati a loro volta causano disguidi e scocciature ai mercanti sembiani. Non gli interessa che la maggior parte degli elfi siano partiti a seguito della Ritirata, mentre sono preoccupati di quelli rimasti che sono privi di controllo e sono fonte problemi. Gli aggettivi con cui si descrivono i sembiani sono laboriosi, orgogliosi, diligenti, cosmopoliti e arguti. Gli aggettivi usati dai cormyreani, degli abitanti della Valli e dagli elfi non sono elencati qui per educazione.

Gli Elmi di Sembia[]

Molte città sembiane affidano il loro pattugliamento e la loro sorveglianza ad unità militari chiamate Elmi. Il soldato standard indossa una cotta di maglia e porta una piccola mazza ed un pugnale. In pattuglia montano cavalli di stazza media e impugnano, oltre a quanto sopra, archi corti. Sono tutti guerrieri, e se si incontrano problemi la procedura standard prevede che un membro della squadra sia mandato in cerca di aiuto. In città la squadra è formata da 5 soldati, al di fuori è invece composta da 10 guerrieri a cavallo guidati da un veterano. Gli Elmi portano sempre le bandiere e lo scudo raffiguranti il simbolo della Sembia.

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