Tlazoteotl è la dea madre della terra nel pantheon degli Olman. Il suo simbolo è una spiga di grano.
Nel Santuario Nascosto di Tamoachan, una bocca farfugliante è identificata con Tlazoteotl. Nella prima edizione di Deities & Demigods e nella seconda edizione di Legends & Lore, la dea è chiamata Tlazolteotl, dea degli amori colpevoli, del piacere corporeo e del vizio. Negli ultimi due libri, è identificata come il male caotico, e il suo simbolo è un totem di gattopardo o una testa di serpente rosso.
Descrizione[]
Quando la dea è sotto stress, sotto pressione o sotto attacco, si manifesta come un mostro con un corpo umanoide, una faccia diabolica, zanne, occhi infuocati, artigli sui piedi e sulle mani e una pelle nera e verrucosa, grassa. Questa è un'illusione, tuttavia, e quando è rilassata o a suo agio appare come una bella donna, che ispira gelosia e lussuria in egual misura, ma alta quindici piedi. È vestita in modo succinto, rivelando il più possibile il suo fascino.
Viene descritta come una mangiatrice di sporcizia e una sinistra tentatrice che cerca di rovinare gli esseri legittimamente buoni. Non combatte se non con incantesimi, e si teletrasporta via piuttosto che ricorrere al combattimento fisico. Nessun essere malvagio può pensare di farle del male, anche se costretto magicamente a farlo.
Relazioni[]
Tlazoteotl è la sorella di Tezcatlipoca. Ha aiutato Quetzalcoatl con l'inganno a ubriacarsi e a degradarsi, un atto che ha portato al suo esilio.
Reame[]
In Tales of the Outer Planes (1988), Tlazolteotl è mostrata dimorare con il dio Xochipilli in un "palazzo del piacere" conosciuto come Zannibar su un mondo della giungla senza nome. Zannibar fa appello ad ogni senso, probabilmente anche ai sensi non posseduti dagli umani, pieno di musica, profumi, muschi, statue, arazzi, cascate, piante decorative e cibi deliziosi. La temperatura è costantemente di 78 gradi Fahrenheit, ed è sempre sera. Il complesso è sorvegliato da guerrieri con la testa di gattopardo o di scimmia.
Adoratori[]
Chierici[]
Le sacerdotesse di Tlazolteotl hanno il compito di smascherare coloro che hanno un carattere basso e immorale, tentandoli in atti indecenti. Ogni tre mesi (almeno) devono tentare un uomo in un amore colpevole. Si nutrono di rifiuti, sporcizia e frattaglie. La loro arma preferita è la falce, e possono anche brandire pugnali avvelenati.
Come la maggior parte dei sacerdoti dell'Olman, le sacerdotesse di Tlazoteotl devono scegliere una direzione da pregare all'inizio della loro carriera. I chierici dell'est vestono di rosso, quelli del sud di giallo, quelli dell'ovest di nero e quelli del nord di bianco.
Templi e Rituali[]
I templi Olman sono di solito piramidi a gradoni con ingressi in basso corrispondenti ai quattro punti della bussola.
I rituali per le divinità Olman sono tipicamente eseguiti ogni 20 giorni, corrispondenti ai vari "segni" del calendario divinatorio. Ogni segno è governato da una divinità diversa. I sacrifici possono assumere molte forme, a seconda della divinità. Il pubblico è tenuto ad assistere ad ogni rituale, tenuto nel tempio del dio appropriato.
Bibliografia[]
- Steven Conforti, compilato da. Living Greyhawk Official Listing of Deities for Use in the Campaign, versione 2.0. Renton, WA: Wizards of the Coast, 2005. Disponibile online:[1]
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- Stephen Kenson. "Do-It-Yourself Deities." Dragon Magazine #283. Renton, WA: Wizards of the Coast, 2001.
- Sean K. Reynolds. The Scarlet Brotherhood. Renton, WA: TSR, 1999.
- David Schwartz. "Aztec Mythos I." Dragon Magazine #352. Bellevue, WA: Paizo Publishing, 2007.
- Gary L. Thomas, compilato da. Tales of the Outer Planes. Lake Geneva, WI: TSR, 1988.
- James M. Ward e Troy Denning. Legends & Lore. Lake Geneva, WI: TSR, 1990.
- James M. Ward e Robert J. Kuntz. Deities & Demigods. Lake Geneva, WI: TSR, 1980.