Organizzazione[]
- Membri: Almeno 10.000, concentrati soprattutto nella zona del Mare della Luna.
- Gerarchia: Militaristica.
- Capo: Fzoul Chembryl
- Religione: Bane (prevalentemente), Shar e gli adoratori delle divinità sottoposte a Bane: Mask, Talona e Loviatar.
- Allineamento: Legale Malvagio, Neutrale Malvagio.
- Segretezza: Alta.
- Simbolo: Il simbolo originario degli Zhentarim somiglia a una lancia stilizzata che regge un cerchio bianco e una lunga "Z" scarabocchiata nell'alfabeto Dethek. Di recente, Fzoul Chembryl ha commissionato un nuovo simbolo per l'organizzazione, che raffigura un dragone nero che stringe saldamente tra gli artigli un disco d'oro, su cui si delinea uno scettro nero che emette raggi verdi. Lo scettro e i raggi indicano la venerazione di Bane, il disco significa ricchezza, e il drago nero rappresenta il potere.
Divinità: Bane (prevalentemente), Shar e gli adoratori delle divinità sottoposte a Bane: Mask, Talona e Loviatar.
Introduzione[]
Gli Zhentarim, conosciuti anche come la Rete Nera, iniziarono la loro carriera come un gruppo di mercanti, ma espandendosi, hanno incluso nei loro ranghi anche assassini, spie, un esercito e seguaci della chiesa di Bane. Adesso, avendo sotto il proprio controllo metà della zona lambita dal Mare della Luna, gli Zhentarim hanno esteso la loro influenza in tutto il continente e raggiunto posizioni strategiche anche nelle regioni occidentali e meridionali di Faerûn. Ben armati e ben equipaggiati, hanno il supporto di maghi e chierici e sono guidati da un arcimago e dall'Eletto di Bane stesso. Temuti dalla gente comune e preceduti da una pessima fama, gli Zhentarim non sono avversari da sfidare alla leggera. Poiché l'organizzazione e la chiesa di Bane crescono in simbiosi, la loro influenza aumenterà anche più velocemente, perché entrambi i gruppi mirano a sottomettere la parte settentrionale del Faerûn. Adesso pure un gruppo di comuni mercanti che va in giro con il simbolo della Rete Nera, è trattato con rispetto e circospezione, poiché tali mercanti potrebbero essere sotto la protezione di un potente mago o trasportare oggetti magici oltre la portata della gente comune.
Storia[]

La Rete Nera fu creata dall'arcimago Manshoon, che avanzò nella società di Zhentil Keep eliminando i rivali (membri della sua famiglia inclusi). Dopo essere diventato uno dei signori di Zhentil Keep, si mosse per ottenere il controllo di quanti avevano il suo stesso titolo. Una volta riuscitovi, creò una società segreta, gli Zhentarim, che avrebbe agito in maniera indipendente da Zhentil Keep, e gli avrebbe assicurato molto più potere di quanto non gli garantiva il suo rango. Nel tempo divise il potere con apprendisti e colleghi, potenziando enormemente le possibilità della Rete Nera. Uno dei neofiti era Fzoul Chembryl, che all'epoca era il capo di un culto scissionista di Bane. Col trascorrere degli anni, gli Zhentarim si espansero fino ad includere Darkhold e la Cittadella del Corvo. Negli ultimi decenni, l'organizzazione ha fatto fronte ad una serie di sconfitte, subite soprattutto durante la ricerca del fuoco magico e nei conflitti con potenti maghi, come Elminster, per esempio. Una delle peggiori sconfitte avvenne durante il Periodo dei Disordini, quando Bane, divinità principale degli Zhentarim, venne distrutto. Più tardi, il coinvolgimento di Cyric nella distruzione di Zhentil Keep minò alla base il potere degli Zhentarim e portò a disorganizzati e infruttuosi piani di conquista negli anni che seguirono. Da allora, Fzoul ha voltato le spalle a Cyric, giurando fedeltà a Xvim e cambiando nuovamente idea, rivolgendosi a Bane. Zhentil Keep è stata ricostruita e Fzoul è diventato il comandante ufficiale degli Zhentarim. Adesso Manshoon agisce come un agente indipendente. Con pochissime distrazioni e la rinascita di Bane, gli Zhentarim hanno consolidato il proprio potere nella zona del Mare della Luna, e si preparano adesso ad assumere il pieno controllo di quella regione, per poi dedicarsi finalmente a piani di conquista rivolti ad altre parti del mondo. Dopo la distruzione di Zhentil Keep ad opera delle Tenebre della città di Shade e gli attacchi subiti da parte dell'Alleanza dei Lord, la Rete Nera si è indebolita, ma è riuscita a rimanere in piedi, ed anzi a riunirsi nella sua nuova capitale di Darkhold. Ora gli Zhentarim sono concentrati a sfruttare qualunque opportunità sia loro presente, e dopo aver ricostruito Zhentil Keep, tornata agli antichi splendori, la Rete Nera è riuscita come una fenice a rinascere dalle proprie ceneri, spostando nuovamente il quartier generale proprio a Zhentil Keep. Ripresi si totalmente dall'attacco delle Tenebre, gli Zhentarim tornano quale potenza di sempre nell'ambito mondiale.
Gerarchia[]
La gerarchia degli Zhentarim è formata da una struttura a diramazione lineare, che vede Fzoul Chembryl a capo dell'organizzazione. A lui si fanno rapporto direttamente vari potenti signori, che hanno alle loro dipendenze un certo numero di subordinati che evadono relazioni e richieste. Gli Zhentarim non tollerano che si ignori l'ordine gerarchico quando si tratta di impartire disposizioni, per cui solo in casi di emergenza Fzoul impartirà gli ordini direttamente ad uno degli ufficiali di un suo generale, senza riferirli invece a quest'ultimo. L'eccezione alla regola è nella figura di Manshoon, che ha da Fzoul il permesso di comandare gli agenti come più gli aggrada, nel tentativo di realizzare gli obiettivi degli Zhentarim. Dopo la distruzione di Zhentil Keep, alcuni signori degli Zhentarim sono misteriosamente spariti, ma nessuno sa se siano morti o meno...
- Fzoul Chembryl: Tiranno supremo degli Zhentarim e del Mare della Luna, signore di Zhentil Keep e capo della Chiesa di Bane in quanto suo eletto.
- Scyllua Darkhope: La più fedele, la più crudele e la più potente dei servi di Fzoul e dello stesso Bane. Il nome di Scyllua, castellana di Zhentil Keep, è annoverato fra le guardie nere più sinistre e inquietanti del continente. Si dice che cavalchi una bestia uscita dagli inferi, da cui falcia per la gioia del Signore Nero gli uomini.
- Manshoon(?): Il potente arcimago Manshoon, un tempo signore degli Zhentarim, è fra i più temuti e portentosi maestri arcani di Faerûn. Sinistro ed elegante, è forse il personaggio più misterioso della Rete Nera.
- Lord Kandalar Milinar: Uno dei Signori della Cittadella del Corvo
- Selfaril Uoumdauphin: Il Comandante degli Zhentarim di Mulmaster, che si mormora sia sposato con una tarchion del Thay.
- Buorstag Hlammythyl: Sceriffo di Voolnar
- Darik Berskan: Capo del Protettorato di Yùlash.
- Zerana Hellesk: Capo Militare di Teshwave.
- Teldorn Darkhope: E' il fedele braccio destro di Fzoul, capo dell'esercito di Mintar e Signore della Città. A Mintar si mormora che attenda gli ordini di Fzoul, ansioso di conquiste.
- Kara Chermosk: Capo Militare mobile
- Verblen: Un tempo Signore degli Schiavi di Zhentil Keep, ora ricopre la prestigiosa e pericolosa carica di Capo degli Agenti degli Zhentarim a Darkhold.
- Capitano Cvaal Daoran: Membro Fratello dei Pugni Neri, alla Cittadella del Corvo.
- Mara Kalaliv: Capo dei Pugni Ferrei, ordine monastico degli Zhentarim fedele a Bane.
- Xulla: Chiamata "La Signora Carovaniera"... il suo nome è attorniato da potere e paura, e poiché è anche capo dei Beholder Zhentarim, nessuno osa aprir bocca.
Membri delle Terre Centrali Occidentali[]
- Alethra Zorastyl
- Norman Hornraven
- Sem Ghostdagger
- Leonard
- Hrist
- Krystal Lanther
- Chryos Niiejir
- Aria Osipsin
- Dena Lanther
- Aldym Buckman
Motivazioni ed Obbiettivi[]

Gli Zhentarim erano un tempo un’organizzazione il cui scopo principale era il controllo del commercio del nord di Faerûn. Espandendo le loro attività allo spionaggio all'estorsione, all'omicidio, agli incendi dolosi e alla guerra globale, gli Zhentarim sono diventati un’organizzazione politico militare con un potere pari a quello di una piccola nazione. L’obiettivo è quello di estendere il loro dominio dai territori del Mare della Luna fino a quelli ad occidente fino alla Costa della Spada. Per conseguire il loro scopo, gli agenti ricorrono a varie tattiche chiavi. Innanzitutto hanno numerosi contatti con i mercanti; per loro tramite riescono a far viaggiare in tutta sicurezza e rapidamente ingenti quantità di merci. In secondo luogo, sfruttando mercenari, assalgono le carovane nemiche per ridurre gli avversari in povertà. Spesso queste carovane vengono semplicemente catturate e condotte alla destinazione prevista sotto le bandiera della Rete Nera. In questo modo non solo gli Zhentarim trarranno profitto dalla merce venduta ma faranno capire agli acquirenti che essi riescono laddove invece gli altri falliscono. Inoltre, dal momento che i prezzi sono essenzialmente gli stessi dei loro avversari, persino la gente più onesta è spinta ad acquistare i loro prodotti, nonostante gli eventuali dubbi nutriti sulla provenienza. In terzo luogo, ricorrono a mezzi quali l’estorsione, l’incendio doloso e l’omicidio per dissuadere gli avversari in campo commerciale e politico. Gli agenti Zhentarim attaccano solitamente le fattorie e gli empori di una zona per ritardare l'arrivo dei prodotti sul mercato, così da poter essere i primi a vendere la merce. Talvolta un gruppo di combattenti Zhentarim prende in ostaggio perfino un intero villaggio, imponendo un embargo fin quando la comunità non ceda alle loro richieste. La Rete Nera sfrutta inoltre molti incantatori. La tattica talora adottata è la seguente: un incantatore causa segretamente scompiglio tra una comunità di mostri di una determinata zona, spingendoli ad attaccare dei piccoli insediamenti. Poi uno squadrone Zhentarim (guidato dall'incantatore responsabile dello scompiglio) sopraggiunge a scacciarli. Una volta che i soldati hanno montato un campo all'interno dell'insediamento o nelle sue vicinanze sarà molto difficile mandarli via specialmente perché nel frattempo, obbedendo agli ordini ricevuti, si saranno già alleati con l'avido mercante del posto, per giustificare la loro presenza in qualità di sorveglianti della carovana e apparire così come ospiti desiderati. Se nei paraggi non ci sono mostri, gli incantatori Zhentarim sono in grado di evocarne di terrificanti per arrivare allo stesso obbiettivo.
Reclutamento[]

Mentre in passato gli Zhentarim si sono mostrati zelanti nell'accettare nuove reclute e nel cercarle, i recenti avvenimenti hanno raffreddato gli entusiasmi, dando idea che per ora si preferisca organizzare e stabilizzare al meglio le forze che si hanno ora in vista della futura espansione. Sono comunque sempre interessati ad avere nelle loro fila altri maghi o chierici di Bane, ma sono restii verso tutti gli altri, o li relegano in posizioni inferiori. Quando gli Zhentarim saranno nuovamente pronti ad espandersi, avranno sicuramente bisogno di nuove leve.
Alleati[]

La Chiesa di Bane è il principale alleato degli Zhentarim. Qualsiasi seguace della Mano Nera è disposto ad aiutare uno Zhentarim, e viceversa. Un altro potente alleato di Fzoul e Manshoon sono un gruppo di potenti Beholder, saggi e navigati. Gli Zhentarim, inoltre, hanno stretto un patto con i drow, e sono ormai alleati del clanAuzkovyn e il Casato Jaerle. All'insaputa di tutti, Fzoul ha trattato una pace con Khelben "Bastone Nero" Arunsun di Waterdeep. In cambio delle informazioni che quest'ultimo gli riferisce, Fzoul ha promesso di ritardare l'avanzata degli Zhentarim momentaneamente ad est dei Picchi del Tuono.
Nemici[]

Tutti coloro che si oppongono al controllo del commercio e il dominio del mondo. Questo li mette in contrasto con il Trono di Ferro, Culto del Drago e altre organizzazioni malvagie caotiche o indipendenti. Sono inoltre acerrimi rivali della Chiesa di Cyric. Per tradizione sono nemici dei Maghi Rossi, nonostante ormai si siano resi conto che, visto il successe delle enclavi commerciali dei Rossi, sarebbe meglio instaurare rapporti commerciali. Gli Zhentarim si oppongono anche (contraccambiati) ai gruppi che promuovono bene e libertà. Offrono taglie di grande spessore per esponenti degli Arpisti quali Elminster e le Sette Sorelle. Eventuali nemici sono anche le tenebre, nel deserto dell'Anuaroch. Più semplicemente, fra i nemici degli Zhentarim vi sono quelli che gli stessi hanno rovinato o distrutto: mercanti finiti sul lastrico, uomini resi schiavi... la lista è infinita.