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Zinzerena è la divinità drow del Caos e degli assassini. Il suo simbolo è una spada corta avvolta in un mantello nero, che simboleggia la sua minaccia nascosta.

Descrizione[]

Zinzerena, sebbene sia un'amante del travestimento, assume comunemente la forma di un elfo drow dall'aspetto abile e mascherato. Il suo mantello, vinto da uno slaad, sposta la sua immagine nello spazio e ha capacità protettive che variano a caso, mentre la sua spada vinta dallo slaad, il cui bonus varia anch'esso a caso, emette un veleno magico paralizzante. Porta anche un frustino con il manico nero che usa per stordire; ha anche i poteri di una bacchetta delle meraviglie.

Relazioni[]

Zinzerena è nata mortale, ma ha acquisito una frazione della divinità di Keptolo attraverso uno stratagemma. Di conseguenza è braccata da quasi tutto il pantheon drow, anche se Keptolo la odia più di tutti.

Reame[]

Anche se ora è divina, Zinzerena non si è ancora scrollata di dosso tutti gli echi della sua mortalità, e quindi rimane sul piano materiale primario, dove si nasconde nelle città dei drow, ispirando il caos ovunque vada.

Dogma[]

I seguaci di Zinzerena credono nell'innalzare se stessi abbattendo gli altri. Evitano di rivelare la loro vera forza o il loro odio finché le loro vittime non sono indifese. Aspettano di avere il vantaggio per colpire; i combattimenti equi sono un concetto alieno per loro. I seguaci di Zinzerena credono nel valore della crudeltà, della furtività, del depistaggio e della sopravvivenza con ogni mezzo necessario.

Uno dei loro proverbi, riferito a Lolth, è Le gambe del ragno sono fatte per essere spezzate.

Adoratori[]

Zinzerena è amata da quei drow che vogliono liberarsi dalle catene del sacerdozio di Lolth. È una patrona degli assassini e degli illusionisti. Anche i membri della fazione planare nota come Lega Rivoluzionaria la considerano una patrona.

Chierici[]

I chierici di Zinzerena sono spesso multiclasse chierico/combattente o chierico/roga. Sono più comuni nelle città che nelle terre selvagge, anche se si possono trovare ovunque. Alcuni sono servitori nei lontani possedimenti dei nobili drow, e alcuni sono operai, guide, medici, poeti o prostitute; persino alcuni nobili bohémien sono diventati traditori della loro classe sociale unendosi al culto della Principessa dei reietti. I nobili banditi sono stati tra i più grandi leader della chiesa di Zinzerena. I chierici di Zinzerena possono essere caotici malvagi, caotici neutrali, caotici buoni o neutrali. La loro arma preferita è la spada corta.

Miti e Leggende[]

L'apoteosi di Zinzerena[]

Si dice che Zinzerena sia nata come maga drow con un'attitudine alla magia dell'illusione. Sua madre inscenò la sua morte per sottrarla alle sacerdotesse di Lolth. Cresciuta in potenza, studiò da sola come incantatrice e assassina specializzata nell'uso del veleno e del travestimento, e ottenne la sua divinità ingannando Keptolo, il consorte di Lolth, con una frazione della sua.

Una versione più recente del mito appare in Drow of the Underdark (2007). Una volta che la fama di Zinzerena era cresciuta al punto da essere venerata da molti drow come una dea a tutti gli effetti, fu tradita da un cliente che l'aveva apparentemente assunta per uccidere un rivale, intrappolandola con dei golem di ragnatela. Zinzerena si vantava di essere diventata completamente illusa, immune alla cattura, e quando i suoi rapitori ordinarono ai loro golem di farla a pezzi, non trovarono nessun corpo nei suoi vestiti. Immediatamente dopo la presunta morte di Zinzerena, ovunque i drow ottennero per la prima volta i loro poteri innati sulla luce e sull'oscurità. Zinzerena continua a vagare nell'Underdark ancora oggi, un'ispirazione per i ribelli di tutto il mondo.

In attesa[]

Una volta Zinzerena intraprese un'incursione nel covo di un beholder solo per scoprire che era già in combattimento con uno slaad. Come fa la maggior parte dei drow in queste storie, aspettò che il combattimento fosse finito, con il beholder gravemente indebolito e lo slaad morto, prima di rivelarsi, uccidendo rapidamente il suo nemico e fuggendo con una spada e un mantello che lo slaad aveva portato con sé. Usò l'illusione, il travestimento e il depistaggio per confondere gli slaadi che venivano a reclamare gli oggetti.

Bibliografia[]

  • Steven Conforti, compilato da. Living Greyhawk Official Listing of Deities for Use in the Campaign, versione 2.0. Renton, WA: Wizards of the Coast, 2005. Disponibile online:[1]
  • Ari Marmell, Anthony Pryor, Robert J. Schwalb e Greg A. Vaughan. Drow of the Underdark. Renton, WA: Wizards of the Coast, 2007.
  • Colin McComb. On Hallowed Ground. Lake Geneva, WI: TSR, 1996.
  • Carl Sargent. Monster Mythology. Lake Geneva, WI: TSR, 1992.
  • Frederick Weining. "The Vault of the Drow." Dragon Magazine #298. Bellevue, WA: Paizo Publishing, 2002.
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